Banca del Tempo - Palermo Legal - Studio Legal

Banca del tempo

Il nostro Studio Legale condivide i principi di solidarietà e scambio di competenze e prestazioni che possano facilitare l'accesso dei cittadini a servizi professionali di qualità. Per questo motivo Palermo Legal aderisce alla rete italiana della banca del tempo (http://www.bancatempo.com). Per coloro i quali sono interessati a ricevere ed erogare prestazioni, è necessario iscriversi al sistema e diventare parte della rete.

Ma cos'è e come funziona la banca del tempo?

Le Banche del Tempo sono per lo più associazioni di promozione sociale, nate dal basso della società civile, attraverso l’aggregazione di privati cittadini con bisogni ed interessi diversi, ma nel perseguimento del medesimo fine, nonché la promozione e la partecipazione della comunità locale allo svolgimento di buone pratiche di vicinato, strutturando sistemi di scambi di prestazioni basati sull’unità di misura Tempo.
Fondamento della Banca del Tempo è, infatti, lo scambio paritario inteso come forma di economia alternativa al mercato ed espressione di democrazia ed uguaglianza. Lo scambio reciproco di tempo si concretizza nell’offerta e nella domanda di prestazioni, al fine di soddisfare, oltre ai bisogni materiali, anche quelli relazionali, promuovendo l’incontro e il confronto tra vicini e l’instaurazione di nuovi rapporti duraturi.

I cittadini hanno qui la possibilità di aprire un vero e proprio conto corrente, nel quale vengono registrate le ore accumulate erogando servizi in favore di terzi e le ore “spese” usufruendo di prestazioni offerte da altri correntisti. Queste ultime possono consistere in attività di svariato genere, ad esempio, tra soci si possono scambiare lezioni o ripetizionidi inglese, informatica, cucito, cucina, oppure riparazioni sartoriali e domestiche, commissionivisite guidateassistenza ai bambini e agli anziani passaggi in auto. Sono tutti servizi che sul mercato hanno un valore monetario esprimibile in euro, ma che gli iscritti alle BdT possono scambiarsi reciprocamente e gratuitamente, usando come unità di misura il tempo.

Da un punto di vista organizzativo e strutturale, le Banche del Tempo sono classificabili come enti del Terzo settore, nonché l’insieme di tutti quei soggetti privati che svolgono per lo più attività di natura economica producendo beni e servizi senza avere come obiettivo primario il profitto, bensì il perseguimento dell’interesse collettivo. Infatti, si configurano come “organizzazioni di natura privata che perseguono obiettivi di solidarietà e sono volte alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva”.